Care Amiche e cari amici,
agosto è un mese tradizionalmente riservato al riposo ma, dopo il Congresso e gli scambi del martelletto, il Distretto è in piena effervescenza e molti Club sono lanciati ventre a terra in progetti di service e in attività di raccolta fondi.
Per noi Rotariani, agosto è il mese dell’effettivo e il nostro Presidente Internazionale, Shekhar Mehta, ci invita a celebrarlo invitando nuovi amici a far parte del Rotary.
Il motto “Every one brings one” può essere considerate eccessivamente ambizioso ma non lo è l’obiettivo di una crescita dell’effettivo pari all’8%. Il nostro Distretto gode di una situazione privilegiata rispetto ad altre realtà perché negli ultimi anni ha tenuto complessivamente le posizioni ed ha anche registrato una crescita nel numero dei soci.
Però abbiamo la possibilità di fare di più e di affermare una netta controtendenza rispetto ad altre realtà europee. Grow more to do more è un programma che non può essere letto solo in termini di crescita delle risorse finanziarie, sicuramente importanti ma non esaustive come obiettivo, ma soprattutto in termini di crescita delle risorse umane. Dal punto di vista rotariano, il c.d. capitale umano è ciò che conta veramente perché consente di impostare programmi sostenibili utilizzando le professionalità dei rotariani. Questo vuol dire anche porre la dovuta attenzione ad una attenta selezione degli aspiranti soci, possibilmente favorendo da parte loro la frequentazione preventiva del Club per saggiarne la robustezza della motivazione a diventare rotariani.
Il discorso, però, è sicuramente più complesso e merita qualche ulteriore riflessione. Il tema dell’effettivo non è solo di crescita ma anche di ritenzione dei soci e di conservazione del numero; e questo è l’obiettivo primario che può essere raggiunto solo con il pieno coinvolgimento dei soci. Un socio attivo, partecipe e motivato è anche un socio che potenzialmente può organizzare progetti sostenibili anche economicamente e finanziariamente; viceversa, i soci non devono essere considerati solo come apportatori di risorse finanziarie senza che vi sia un loro effettivo coinvolgimento; quando parlo di coinvolgimento mi riferisco sia alla progettualità, sia ad una preparazione dei soci in termini di futura partecipazione alle cariche apicali. Un Club vivace ed efficiente è un Club che riesce a preparare per tempo i propri dirigenti e a creare un avvicendamento attingendo ad un serbatoio di risorse inesauribile.
Il Rotary è diventato una organizzazione sempre più complessa, che richiede una attenta preparazione dei futuri dirigenti, così come ben strutturati e meditati devono essere i progetti di service; come l’organizzazione di un Club, anche i progetti di service, soprattutto quelli più ambiziosi, richiedono il pieno coinvolgimento delle professionalità dei soci.
Inoltre, un Club attivo sul territorio e che comunichi in maniera efficace la propria azione, è un Club che riesce a motivare i soci attuali e ad attirarne di nuovi.
Grow more to do more deve essere visto all’interno di un processo circolare (come la nostra ruota del distintivo che con orgoglio indossiamo) dove il to do e cioè il fare (bene) divenga motivo di aggregazione per crescere (to grow more).
Il tema dell’effettivo non può che coinvolgere, a mio avviso, il tema della implementazione delle diverse professionalità dei rotariani; acquisire nuovi soci significa acquisire nuove e ulteriori professionalità da utilizzare al meglio per bene e correttamente operare; ma significa anche sviluppare nuovi rapporti di amicizia e rinsaldare quelli già esistenti, ricordandoci tutti che la diversità è per noi un valore e non un elemento ostativo; il che evoca alcuni interrogativi che non possiamo eludere.
Ci stiamo lasciando alle spalle un periodo complicato costellato da lutti e sacrifici, ma, di fronte a noi, si intravede la luce in fondo al tunnel anche se non mancano alcuni segnali inquietanti di ripresa della circolazione del virus.
Come Rotariani siamo tenuti ad osservare le regole delle Comunità in cui viviamo, ma anche a rispettare le indicazioni che ci vengono dal Rotary International; all’interno di questa cornice e purché siano rispettate le condizioni di sicurezza per i soci, è mia intenzione fare quanto possibile per ripristinare un clima di serenità e di incontri in presenza.
Con questo auspicio,
Vi auguro buona estate e buon vento e ricordate che
ogni giorno ne vale la pena